Nel corso delle ultime settimane abbiamo avviato un inserimento lavorativo rivolto alle categorie protette, che ha portato all’assunzione in Coremo di Vincenzo, persona con sindrome di Down. Il progetto è stato sviluppato in sinergia con altri attori il cui coinvolgimento è stato fondamentale per garantire il buon esito di un processo rigoroso e rispettoso delle competenze. In particolare: Passaggi selettivi specifici al centro del percorso Il processo di selezione ha previsto tempi e tappe specifiche, fondamentali per il buon esito: Inserimento strutturato e professionale Una volta formalizzato il contratto, il lavoratore, analogamente agli altri colleghi, è entrato in azienda con ruoli pienamente definiti. La persona svolge il proprio lavoro seguendo gli standard organizzativi e procedurali nonché definendo obiettivi e scadenze affinché il lavoratore, così come da prassi aziendale, possa acquisire nel tempo autonomia nello svolgimento delle sue funzioni e integrarsi nel complesso dei processi di Coremo. L’inserimento include: Vincenzo in Coremo Vi abbiamo descritto un processo aziendale inclusivo in ogni sua forma; tuttavia, vorremmo concludere sottolineando due ulteriori dimensioni di particolare rilevanzaVincenzo, con la sua unicità, che ad alcuni potrebbe apparire come un limite, è risultato per Coremo portatore di un grandissimo valore aggiunto. Infatti, è proprio la cura e la precisione con cui egli svolge passaggi semplici e ripetitivi a renderlo la persona giusta per la fase preliminare all’assemblaggio dei freni; fase tutt’altro che secondaria. In una posizione dove un’altra persona vedrebbe demotivazione o una mansione a breve termine, Vincenzo riesce ad esprimere sé stesso e il valore derivante dalla sua unicità umana, dimostrando così che ogni situazione va sempre vista da diversi punti di vista.Non da ultimo, il buon esito nell’incorporazione di Vincenzo in Coremo non poteva prescindere dal coinvolgimento dei suoi colleghi diretti ed indiretti ad un corso di formazione offerto da AGPD, che ha riscosso un certo entusiasmo tra i suoi partecipanti. Tale corso ha permesso loro non solo di riconoscere la professionalità di Vincenzo, attraverso la conoscenza delle specificità della sua sindrome, ma anche di considerare un altro aspetto valido per ogni relazione professionale e non. L’evidenza nella condizione di Vincenzo ci obbliga a riflettere che ognuno di noi è portatore di specificità, vissuti e storie che determinano il modo in cui pensiamo, interpretiamo il mondo e in esso agiamo e, pertanto, è sempre necessario interrogarsi e riflettere su di noi e sull’altro affinché la relazione possa portare a buoni esiti in modo coerente al suo contesto. In sintesi
Freno industriale a pinza manuale EL-M, per frenate precise ed efficaci, controllate direttamente dall’operatore Il freno industriale a pinza manuale EL-M appartiene alla famiglia dei freni a pinza manuali che rappresentano una soluzione ideale, sviluppata per rispondere alle esigenze di quelle applicazioni industriali in cui è richiesta una gestione della frenata manuale, precisa e affidabile. Si tratta di dispositivi progettati per garantire prestazioni ottimali e costanti nel tempo, che consentono all’operatore di intervenire direttamente sul processo di frenata grazie a un controllo manuale intuitivo ed efficace.Questo approccio permette di ottenere una sensibilità maggiore nella modulazione della forza frenante, adattandosi di volta in volta alle condizioni operative reali e alle esigenze di sicurezza del sistema. Spesso i freni manuali vengono impiegati quali dispositivi meccanici di sicurezza, attivati direttamente dallo specifico operatore, prima di interventi di manutenzione. Attuatore manuale robusto e di semplice utilizzo Uno degli elementi caratterizzanti del sistema è l’attuatore manuale, semplice da utilizzare e al tempo stesso robusto. L’attuatore manuale consente di applicare e regolare con precisione la forza di serraggio, rendendo precisa la calibrazione del freno e riducendo i tempi di intervento. Questa caratteristica è particolarmente apprezzata in tutti quei contesti in cui la variabilità delle condizioni di lavoro richiede prontezza e affidabilità. La semplicità del sistema rende, inoltre, facili i processi di manutenzione periodica del prodotto e minimizza la possibilità di guasti e fermi macchina indesiderati. Personalizzazione per rispondere a specifiche esigenze applicative Un esempio concreto è rappresentato dal freno industriale a pinza manuale EL-M ST10 SP30 AMB EST, che rientra pienamente nella categoria dei freni a pinza manuali industriali, distinguendosi però per una forte componente di personalizzazione. Questo freno è stato infatti sviluppato in stretta collaborazione con il cliente finale, con l’obiettivo di realizzare un prodotto customizzato e perfettamente rispondente a specifiche esigenze applicative. Il risultato è una soluzione dedicata e ottimizzata per garantire il massimo rendimento anche nelle condizioni di lavoro più critiche. Design robusto, materiali e trattamenti per ambienti esterni Dal punto di vista costruttivo, il freno si caratterizza per un design robusto e dall’impiego di materiali e trattamenti superficiali studiati per assicurarne la resistenza agli agenti atmosferici e la durabilità nel tempo.Il corpo pistone, il regolatore manuale dell’usura e i perni sono realizzati in acciaio al carbonio con trattamento finale di zinco-nichelatura, mentre il puntale è costruito in acciaio inox.Le componenti strutturali principali, come corpo e leve, sono sottoposte a passivazione, zinco-fosfatazione e successiva verniciatura con smalto epossidico grigio (RAL 7011), garantendo così un’elevata protezione superficiale. Anche le molle sono state specificamente trattate per l’impiego in ambienti esterni, a ulteriore garanzia di affidabilità operativa nel tempo.Un elemento caratteristico del design è rappresentato dal volantino a quattro razze (ulteriormente personalizzabile), che facilita la trasmissione della forza dall’operatore al pistone. Questa soluzione consente di ottenere la massima manovrabilità e un controllo ottimale, assicurando semplicità d’uso, sicurezza nelle operazioni e una chiusura efficace sul disco freno.La facilità di utilizzo è un aspetto cruciale, poiché permette anche a operatori meno esperti di gestire il freno con sicurezza, riducendo margini di errore e rischi.Il freno è progettato nello specifico per funzionare su dischi con spessore di 30 mm e risulta particolarmente adatto all’impiego in ambienti esterni, a diretto contatto con gli agenti atmosferici, fatta eccezione per gli ambienti marini, quest’ultimi notoriamente più aggressivi. In questo specifico caso, il modello EL-M ST10 SP30 AMB EST, è stato destinato a linee di tesatura aerea, un’applicazione che richiede robustezza, resistenza nel tempo e precisione. Ampia gamma di freni industriali ad azionamento manuale, da accoppiare con dischi freno Coremo, in acciaio o in ghisa Oltre al modello descritto, Coremo dispone di un’ampia gamma di freni industriali a pinza manuali, disponibili in diverse configurazioni e abbinabili a una vasta gamma di materiali d’attrito. Questa versatilità consente di adattare il freno a differenti condizioni di lavoro, sia per applicazioni statiche che dinamiche, mantenendo sempre costante l’efficacia e la sicurezza dell’impianto. Per ottenere le massime prestazioni frenanti, è consigliato l’abbinamento con dischi freno Coremo, disponibili inghisa o in acciaio, progettati per valorizzare le caratteristiche del sistema frenante e garantire un rendimento ottimale.I freni industriali a pinza con pistone manuale Coremo rappresentano una soluzione semplice e affidabile per tutte le applicazioni che richiedono un controllo diretto e modulabile della frenata. La combinazione di semplicità costruttiva, qualità e resistenza dei materiali impiegati, personalizzazione e facilità d’uso li rende un punto di riferimento nel panorama dei freni industriali manuali, offrendo al cliente finale non solo un prodotto tecnico, ma una concreta garanzia di efficienza e sicurezza.
Coremo ha aderito al progetto formativo “Partecipare alla creazione del cambiamento aziendale”, nato per gettare le basi della trasformazione a cui l’azienda sta andando incontro per affrontare le sfide future. I dipendenti sono stati divisi in due gruppi, composti da rappresentanti di ogni dipartimento (amministrazione, tecnico, produzione e commerciale). Attraverso attività ludiche, specchio delle normali dinamiche aziendali, coadiuvate da un supervisore, sono emerse iniziali difficoltà dovute in primis alla gestione del tempo e della comunicazione non efficace, nonché alla mancanza di collaborazione. Affrontando queste sfide, i team hanno compreso l’importanza dell’ascolto, del rispetto reciproco e della cooperazione, migliorando il modo di esprimere le proprie idee e lavorando insieme verso un obiettivo comune. L’iniziale scetticismo ha lasciato spazio alla consapevolezza di poter essere parte fondamentale del cambiamento aziendale. Ogni partecipante, lavorando su sé stesso, ha imparato ad ascoltarsi, ad essere meno autocritico e soprattutto ad allontanare i pregiudizi nei confronti dell’altro: tutto questo ha portato ad una visibile crescita dei singoli e delle squadre. Dopo l’ultimo incontro si è riscontrato un miglioramento sia nel comprendere le difficoltà degli altri per supportarli al meglio sia nell’affrontare le sfide quotidiane con coesione e spirito di gruppo. Un percorso iniziato come singoli individui, che sta portando Coremo a navigare come un equipaggio affiatato in cui ogni marinaio si sente e si adopera per esserne parte fondamentale oppure come delle laboriose api operaie che si mettono a disposizione le une delle altre per creare il loro alveare. Tutti i partecipanti ringraziano coloro che hanno reso possibile tale esperienza, nella speranza che questo percorso possa proseguire e portare a nuovi proficui risultati.
Completata una nuova fornitura per un’importante azienda globale che ha scelto di equipaggiare con freni Coremo un nuovo impianto di laminazione. Il Freno Idraulico Mono Spinta IDMS 1000N, disponibile in cinque forze tangenziali da 8, 16, 24, 32 e 48 kN, unisce alla potenza frenante la facilità di installazione, la semplicità di manutenzione ed un design compatto.
Quest’anno Coremo parteciperà alla fiera AISTech che avrà luogo a Columbus (Ohio). Lo staff di Coremo è pronto ad accogliervi al nostro stand per rispondere a tutti i vostri bisogni e alle vostre richieste.
Ringraziamo tutti coloro che sono venuti a trovarci alla Wire 2024 a Düsseldorf. Per chi non ci fosse riuscito, siamo sempre disponibili a info@coremo.it.
Coremo non poteva mancare a questo importante appuntamento.Saremo lieti di accogliervi al nostro stand per condividere competenze, progetti ed esperienze acquisite nel settore del cavo in oltre 60 anni di attività.
Il collaudo, effettuato su ogni freno, è essenziale per verificare il corretto montaggio e funzionamento del prodotto, garantendone così l’elevata affidabilità.
Anche quest’anno protagonisti di importanti commesse per diversi settori, i freni CAB di Coremo sono pronti per l’imballaggio e la spedizione; due fasi di estrema importanza a cui Coremo presta particolare attenzione per offrire una protezione ottimale contro urti e corrosione e garantire che i freni arrivino al loro destino in condizioni ottimali.
Lavori in corso: primo lotto di un’interessante commessa di freni idraulici ID2000 destinati al settore dell’Oil&Gas. Intensificando la fase di montaggio per il passare al collaudo finale.
I giovani dell’Ufficio Commerciale di Coremo si mettono alla prova, impegnandosi in un corso bisettimanale nel quale prendono contatto e lavorano sulle loro specificità, diversità, punti di forza e debolezza acquisendo competenze trasversali indispensabili alla creazione di una professionalità di valore.Grazie alla docenza qualificata di Katia Remondi, che ha maturato le sue esperienze lavorando sia in azienda sia come consulente esperta in Acquisizione di Competenze Relazionali e Cambiamento del Mindset, Coremo sostiene opportunità di crescita per i propri giovani talenti nella consapevolezza che, solo così, un’organizzazione ha la possibilità di divenire sempre più vitale, aperta e in grado di operare con un forte senso di libertà e fiducia.
L’uso di freni industriali si combina spesso con applicazioni in ambienti particolarmente aggressivi. Per uno specifico progetto, Coremo ha realizzato uno studio comparativo tra diverse alternative protettive, quali trattamenti o processi di verniciatura combinati a materiali inossidabili. Test in nebbia salina, collaudi e analisi economiche hanno permesso a Coremo di individuare la soluzione idonea ai propri freni idraulici ID2000 da 200kN che verranno installati in ambienti marini.
A luglio è stato pubblicato il bilancio d’esercizio di Coremo relativo all’anno 2022. Disponibile in italiano, inglese, francese e tedesco, così come pubblicati presso il Registro delle Imprese delle Camere di Commercio italiane.
Gli effetti della rapida ripresa che ha caratterizzato il 2021, il prolungamento dello stato d’emergenza sanitaria e l’inaspettato conflitto militare in corso hanno generato una situazione, aggravata altresì da fenomeni speculativi, di forte instabilità di mercato, in particolar modo nella disponibilità e nel costo di beni e servizi legati al settore logistico, energetico e delle materie prime.
Un ringraziamento speciale a tutti per la visita durante il “Wire 2022”. È stato un piacere ospitarvi al nostro stand e condividere con voi nuovi progetti, idee ed opinioni.
Coremo is pleased to meet you at wire 2022, in dusseldorf. We will be present with our products and sales engineers to support you in sizing the best braking solution. Visit our stand D69 – Hall 11.
Versione del Bilancio di esercizio dell’anno 2021 in lingua italiana così come pubblicata e reperibile presso il sito Registro delle Imprese delle Camere Commercio
Coremo’s products will be present at the 9th International Mining, Equipment, Minerals & Materials Exhibition which takes place in the Ecopark of Kolkata (India) from 4th till 7th April. You are welcome to visit stand B310, in the HALL-BLUE, by JKV Corporation.